Competenze specifiche
La finalità del percorso quinquennale di studi è quella di formare un tecnico polivalente con una preparazione solida e flessibile, nell'ambito dell'articolazione Produzioni e trasformazioni.
A conclusione del ciclo di studi, il diplomato in "Agraria, agroalimentare e agroindustria" ha maturato competenze metodologiche e progettuali nel campo dell'organizzazione e della gestione delle produzioni animali e vegetali, delle trasformazioni e della valorizzazione dei relativi prodotti, dell'utilizzazione delle biotecnologie, con attenzione alla qualità dei prodotti e al rispetto dell'ambiente.
In sintesi, il diplomato in "Agraria, agroalimentare e agroindustria":
- definisce e coordina i programmi colturali e di allevamento;
- conosce i sistemi di gestione economico-finanziaria delle aziende;
- redige piani e opere di miglioramento fondiario;
- possiede conoscenze di disegno tecnico e progettazione, di tecnica delle costruzioni, di tecnologia rurale e di topografia;
- possiede conoscenze di economia e di estimo rurale;
- è in grado di valutare i danni alle colture.
Il conseguimento di tali competenze è un processo graduale nel corso del quinquennio di studi: nel biennio iniziale, l'obiettivo è fornire allo studente le competenze nelle materie di base e di creare un ponte con il successivo triennio, in particolare attraverso la disciplina Scienze e tecnologie applicate, che introduce ai processi basilari nel settore agricolo.
Nel successivo triennio, gli aspetti scientifici, economico-giuridici, tecnologici e tecnici trattati promuovono l’acquisizione progressiva delle abilità e competenze professionali. L’adozione di metodologie condivise, l’attenzione ai modelli e ai linguaggi specifici contribuiscono a far cogliere la concreta interdipendenza tra scienza, tecnologia e tecniche operative in un quadro unitario della conoscenza.
In particolare, al quinto anno si compie l’affinamento della preparazione culturale, tecnica e professionale che fornisce allo studente gli strumenti atti ad affrontare le scelte per il proprio futuro lavorativo o formativo, anche attraverso un collegamento forte con la realtà produttiva dei territori.
Parte essenziale del curricolo è l’integrazione con il mondo del lavoro, volta a rendere maggiormente fruibili le nozioni teoriche impartite, mediante attività di alternanza, tirocini, stage, nuclei tematici funzionali all’orientamento alle professioni o alla prosecuzione degli studi, preparando al tempo stesso adeguatamente gli studenti al superamento dell’esame di Stato.